I RAGAZZI E GLI SMS, NASCE UN NUOVO LINGUAGGIO

di Francesca Mazzucchelli
Accendo la tv e … accidenti, quando ho un po’ di tempo libero non trovo mai niente di interessante da guardare! Ecco che comincio con lo “zapping”. Non sono molto concentrata di fronte a questo mio continuo saltellare da canale cinque a mtv, eppure, credo che sia facilmente percepibile, nonostante il mio evidente disinteresse di oggi, una questione particolare, tant’è vero che ho addirittura sentito il bisogno di chiedere anche a voi, un parere, un’opinione, un’idea, un commento… Non volevo sollevare una polemica riguardo la presenza o meno di programmi televisivi decenti, interessanti, divertenti o affascinanti al momento giusto sul canale giusto, piuttosto l’interattività che questi offrono ai loro spettatori. Faccio qualche esempio molto chiaro: in onda sui canali musicali sono tantissimi i programmi che offrono la possibilità di esprimere opinioni, votare un video, partecipare a contest, a giochi, oppure a sondaggi attraverso il semplicissimo invio di un SMS dal proprio cellulare: non avete presente “Call center” alle ore 14:00 su Rete A, oppure “Trl” alle 14:30 o “Select” alle 17:00 su Mtv? E allora cosa ne dite della possibilità di giocare con Gerry Scotti a “Passaparola” sempre dal vostro cellulare? O ancora, per gli appassionati del “Grande Fratello 4, 5, 6…”(a quale edizione siamo arrivati ormai?): chi ha addirittura uno di quei cellulari, ad alta tecnologia, con videocamere per scattare fotografie e/o ricevere filmati & Co, ha persino il lusso di sbirciare usi, costumi e abitudini degli inquilini della casa dal display del proprio telefonino. C’è dell’altro? Certo! Pigiando sul tastino “invia” è possibile anche partecipare alle iniziative proposte dal Tg5 e contribuire, anche se solo con un euro, al finanziamento degli enti che si occupano dell’intervento assistenziale, in casi di necessità ed emergenza. Infine sono numerosissime e anche piuttosto bizzarre, le pubblicità dei molteplici modelli di cellulari o delle compagnie telefoniche, da quella di Megane Gale che a San Valentino gira per la città a regalare sorrisi a tutti quanti, a quella di Ettore, il cane che tenta l’intervista ad Al Bano per Sanremo o addirittura vince l’Oscar… Tralasciando l’uso del telefono fisso, che a questo punto potremmo già definire obsoleto, o della posta elettronica di Internet, di facile consumo ed attualmente in espansione, anche se con il fastidioso impiccio dei virus, quello del cellulare sembrerebbe davvero diventato una moda, una necessità, una mania. Non dimentichiamo però che rimane comunque un dato di fatto, l’utilizzo del telefonino per ragioni di lavoro: in quanti fra di voi, giunti a sera, preferirebbero buttarlo dalla finestra, piuttosto che continuare a sentire quella maledetta suoneria, che fa “Chihuahua”, scaricata tramite SMS appunto, sul vostro cellulare l’estate scorsa? Eppure oggi questo apparecchio polifunzionale è divenuto una necessità per tutti quanti! E non mi sembra poi così poco furba l’idea dei tanti già menzionati programmi tv, che per fare audience, hanno privilegiato la via dell’interattività col pubblico da casa, preferendo il mezzo di comunicazione più accessibile soprattutto al mondo giovanile! Sono dell’opinione che si è definita una vera e propria nuova moda o tendenza, in ogni caso un nuovo modo di esprimersi e di comunicare risparmiando costi, tempo e fatica. Chi di voi ha preferito la scorciatoia del messaggino per fare gli auguri di Natale, Capodanno, Befana, compleanno, onomastico eccetera, eccetera ad una lunga telefonata che altrimenti vi sarebbe costata magari un cellulare nuovo? Se permettete gli SMS, abbreviazione della denominazione inglese di tale servizio, che sta per “Short Message Service”, offrono davvero ottima flessibilità e tante opportunità di contatto ed interazione in modo facile e veloce. È un servizio che ha avuto un grandissimo successo, relativo a tutte le diverse fasce di età ed in modo particolare ai giovani. In 160 caratteri o poco più si concentrano mille informazioni e si studiano ogni volta metodi sempre più convenienti e più rapidi per raggiungere il destinatario. Il problema sorge quando il vincolo dei 160 caratteri costringe ad ingegnarci e allora prima si tenta discriveretuttobelloattaccatoinmododarisparmiarespazio, anche se sono evidenti i problemi di comprensione del senso della frase… così si elabora la scrittura ALTERNATAevidenziandoOGNIsingolaPAROLAscrivendoUNAvol-taINmaiuscoloEunaVOLTAinMINUSCOLO Oppure ci si limita ad evidenziareLaSolaLetteraIniziale, almeno per capire da dove iniziare a leggere… In pochi scrivono ancora messaggi per esteso, specificando parola per parola e fra i giovani tale fenomeno va scomparendo. Il metodo preferenziale è quello dei codici: “c ved doma, t faccio sql qnd arrivo col bus” oppure “ke fai d bello stase?t passo a kiamare x le 9?” e ancora “Tt ok?nn t sent da 1 cifra d tmp!”… “ved” sta per “vediamo”, “doma”sta per “domani”,“sql” sta per “squillo”, “qnd” significa “quando”… e non è finita qui! “Tvb” come “Ti voglio bene”, “Tv1mdb” come “Ti voglio un mondo di bene”, “Tr simpa” ovvero “Troppo simpatico” e ancora “c6” sta per “ci sei?”, “10Q” per dire “Thank you”, “qlc” per parlare di “qualcuno” o “qlc” che significa “qualcosa”… E se invece vi va di fare i simpatici esprimendo in modo originale le vostre sensazioni, fate ricorso alle così definite “emoticons”, le famose faccine delle emozioni che visualizzano attraverso dei simboli della tastiera, il vostro umore… J per sbandierare la vostra felicità oppure L per cercare consolazione! Attualmente gli SMS stanno per essere soppiantati da servizi più aggiornati ed ancora più originali ovvero EMS e MMS, l’evoluzione dei tradizionali messaggini contenenti persino filmati e audio. Del resto i famosissimi “Squilli” rimangono comunque il metodo più utilizzato dalla maggior parte di coloro che possiedono un cellulare: basta mettersi d’accordo fra amici, parenti, conoscenti eccetera, eccetera che questo apparentemente insignificante segnale può assumere diversi significati dal “ciao”, al “ti sto aspettando”, dal “ho finito di studiare” al “sono arrivata a casa”. Ritorno alla mia televisione: nonostante tutto questo tempo che è passato dal momento in cui ho iniziato a scrivervi, non sono ancora riuscita a sintonizzarmi su un unico canale. Cosa ne dite, vi dedico un video musicale tramite SMS?.