25 APRILE 2021

Festa della Liberazione: Link allo spettacolo "Dignità - la storia di Riccardo Zerba"; i lavori degli alunni; le foto della celebrazione

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2021

76° Anniversario della Resistenza e della Liberazione

 

 SPETTACOLO TEATRALE  “Dignità – La storia di Riccardo Zerba” - Clicca QUI 

 

 FOTO DELLA CELEBRAZIONE DEL 25 APRILE 2021 (Clicca QUI) 

 

 I LAVORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA sul tema del 25 Aprile (Clicca QUI) 

   

 "In memoria del Partigiano Riccardo" VIDEO REALIZZATO DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO (clicca QUI) 

 

PROGRAMMA DELLA COMMEMORAZIONE

DOMENICA 25 APRILE 2021 “TRIBUTO A RICCARDO ZERBA”

Ore 10.00 : S. Messa in suffragio dei Caduti

Ore 11.00 : Alzabandiera in Piazza V. Veneto.

Deposizione corone al “Monumento ai Caduti”, alla “Lapide dei Combattenti della Guerra di Liberazione 1943 – 1945” presso il Cimitero, al “Cippo del Disperso in Guerra” e al “Monumento ai Marinai”.

Al termine verranno omaggiate due opere di un autore locale alle donne che si sono prodigate sul nostro territorio durante l’emergenza sanitaria, simbolicamente rappresentate dalle volontarie della Protezione Civile e Croce Azzurra in Piazza del Carroccio.

Parteciperà una stretta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, del Corpo Bandistico “San Filippo Neri” e dell’Associazione Protezione Civile di Villa Cortese.

 

Ore 20,45: “Dignità – La storia di Riccardo Zerba” - spettacolo teatrale ONLINE

Rappresentazione teatrale on line sulla vita del  Partigiano Riccardo Zerba recentemente scomparso, raccontata da Giovanni Iuliani e Alberto Dell’Acqua in un monologo di Roberto Bianchi, liberamente ispirato al libro “Il Partigiano” di Luca Besana e all’intervista di Giovanni Arzuffi e Maria Grazia Pierini. La piece teatrale ripercorre le fasi salienti della vita del Partigiano dalla sua giovinezza fino alla liberazione avvenuta nell’aprile del 1945. 

Clicca QUI per la visione dello Spettacolo 

 

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Ai sensi della vigente normativa, lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento. Non può, quindi, tenersi il tradizionale corteo.